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Il dolore emotivo è un dolore o ferita che ha origini da fonti non fisiche.

A volte il disagio emotivo è il risultato delle azioni di altri.

Altre volte, potrebbe essere il risultato di emozioni trattenute, dolore, perdita.

In altri casi, potrebbe essere il risultato di condizioni di salute mentale sottostanti, come la depressione o ansia.

Comunque, non importa quale sia la causa, il dolore psicologico può essere intenso ed influenzare altre aree della nostra vita.

Molto spesso viene liquidato come meno grave del dolore fisico, organico.

Ma è importante che il dolore emotivo venga preso sul serio.

Il dolore emotivo è conosciuto anche come : dolore psichico, dolore spirituale, sofferenza emotiva, dolore psicologico.

Alcuni lo definiscono come dolore dell’anima o dolore mentale.

Quali sono i sintomi che possono manifestarsi nel dolore emotivo ?

Possiamo avere :

  1. Dolore da tristezza o depressione 
  2. Intenso disagio 
  3. Solitudine o isolamento
  4. Emozioni negative
  5. Panico
  6. Rabbia
  7. Vergogna 
  8. Inutilità

In alcuni casi, le sensazioni di dolore emotivo possono portare a sintomi fisici che non hanno una causa identificabile.

In questi casi, ma non sempre, diventano dolori psicosomatici, i quali provocano ulteriori disagi fino ad interrompere le funzioni di una persona.

Quali sono le cause?

Esistono diverse emozioni che possono portare al dolore emotivo.

Tutti possano provare emozioni e sentimenti di volta in volta, il problema sorge quando permangono, si strutturano.

Allora, possono interferire con la capacità di una persona di funzionare e svolgere le normali attività quotidiane.

TRISTEZZA

La tristezza è una emozione naturale associata alla “perdita” ed alla delusione.

Tuttavia, se non svanisce col tempo, potrebbe indicare una condizione curabile, come la depressione.

La depressione può avere un impatto negativo sul nostro corpo.

RABBIA

La rabbia è una emozione umana fondamentale.

Rilascia adrenalina che aumenta la tensione  muscolare e accelera la respirazione.

Questa è la parte della risposta di lotta o fuga, se non gestita adeguatamente questa risposta può portare a conseguenze fisiche a lungo termine.

ANSIA 

Come la rabbia, anche l’ansia e la paura rilasciano adrenalina.

Ciò si traduce in nervosismo, una tendenza a sussultare facilmente, ad essere ipersensibili.

L’incapacità di rilassarsi o una sensazione di essere immobilizzato aggrava l’attività di molti sistemi.

In particolare il cardiocircolatorio con aumento di pressione arteriosa.

L’ansia può essere indotta anche da uso di sostanze, in questi casi è consigliabile smettere immediatamente.

VERGOGNA O COLPA

La vergogna o il senso di colpa, spesso si traducono in sensazioni di farfalle o di peso sullo stomaco.

Di chiusura e di collasso corporeo, come se mancassero le forze, di astenia.

La vergogna, tende ad aggravare le sensazioni per un bisogno di segretezza.

Che porta a trattenere le emozioni con ulteriore rischio di essere strutturate. 

Se non affrontati e liberati, i sentimenti prolungati di vergogna e senso di colpa possono portare a sintomi fisici.

IMPATTO SUL CORPO

Il dolore emotivo può contribuire o peggiorare il dolore fisico in diverse aree del corpo.

Alcuni tipi di dolori fisici possono essere collegati al disagio emotivo.

Tali dolori includono :

  1. Diarrea
  2. Vertigini
  3. Cefalea
  4. Dolori muscolari, Fibromialgia
  5. Nausea
  6. Dolore e parestesie alle braccia e gambe
  7. Gastralgia con gastrite e reflusso
  8. Disturbi gastrointestinali

Il dolore emotivo può essere accompagnato da :

  1. Aggressività o Violenza
  2. Uso di alcool o sostanze 
  3. Tentato suicidio 
  4. Comportamenti compulsivi
  5. Dipendenze 
  6. Problemi alimentari
  7. Autolesionismo
  8. Suicidio

Tali comportamenti sono spesso un tentativo di sfuggire all’intesa disforia ( alterazione dell’umore ) causata dal dolore fisico.

Sebbene il dolore fisico ed emotivo siano diversi, esistono ricerche che suggeriscono che entrambi condividono somiglianze neurologiche.

Sia il dolore fisico che psichico sono legati a cambiamenti della corteccia prefrontale e cingolata.

Alcuni autori considerano i due tipi di dolore non come diversi, ma dovrebbero essere concettualizzati come entrambi parte di un continuum del dolore ampio.

Mentre alcuni tipi di dolore sono puramente fisici, altri sono puramente psicologici.

TRATTAMENTO

Il trattamento del dolore emotivo spesso comporta  il dover affrontare la fonte sottostante ai sintomi.

Quindi, il trattamento spesso dipende dalla diagnosi individuale.

Condizioni psicologiche come ansia e depressione possono essere curate con la psicoterapia.

In questi casi può essere di aiuto la medicina integrata, trattamenti di osteopatia, fiori di Bach, ecc.

Così come sono di aiuto il Tal Chi, lo Yoga o la Meditazione consapevole.

La bioenergetica, in questi casi, è di fondamentale importanza.

Essendo una tecnica che utilizza contemporaneamente sia la parola che il lavoro sul corpo.

Il lavoro sul corpo si contraddistingue per diverse ragione :

  1. Lo sblocco delle emozioni a livello corporeo
  2. Maggiore consapevolezza del proprio respiro
  3. Radicamento, il grounding aiuta a mettere a terra i pensieri intrusivi ed ossessivi
  4. E’ sia psicosomatica che somatopsichica 

Vorrei soffermarmi su questo ultimo punto.

Conosciamo tutti la psicosomatica, ma pochissimi conoscono la somatopsichica.

E’ un lavoro prettamente corporeo, nel quale si eseguono esercizi ben precisi, per liberare il corpo dalle tensioni muscolari.

Tali tensioni creano la corazza caratteriale, la quale influenza non solo la postura ed il linguaggio del corpo.

Ma ha la capacità di liberare la mente facendo fare un percorso inverso al dolore somatizzato.

Quello che ho definito il “salto quantico”…dal corpo alla mente.

Sbloccare il corpo per liberare la mente dai disagi e dal dolore emotivo.

Il dolore emotivo può essere forte quando quello fisico.

A volte può causare dolore in tutto il corpo, può avere un impatto dannoso sul benessere mentale.

Poiché il dolore emotivo può essere angosciante, le persone ricorrono a meccanismi di coping immaturi e malsani.

Il problema è che mentre questi metodi possono fornire un sollievo a breve termine, causano danni a lungo termine .

Pertanto, in questi casi, è utile intraprendere un percorso di psicoterapia.

Nella mia esperienza ho constatato che i migliori risultati si hanno quando si associano diverse tecniche che abbiano sinergia di azione.