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Lasciarsi andare e lasciar andare è uno dei temi più ostici di psicologia.

Alcune persone lasciano andare senza sforzi, altri fanno molta fatica.

Può essere utile esplorare le ragioni sul perché ci aggrappiamo a determinate cose.

Quando le cose sono difficili da lasciar andare è perché qualche aspetto è ancora importante.

Lavorare con gli altri clinicamente è un grande privilegio, che condividono aspetti del loro viaggio di vita.

E’ un onore ed una opportunità per imparare e meravigliarsi della natura umana.

In questo viaggio, ho imparato che uno degli aspetti angoscianti delle persone sono basati su eventi passati che non lasciano andare.

Se pensiamo a tuti gli eventi della vita, è chiaro che una buona parte li lasciamo andare.

Alcune cose, però, vengono trattenute con estrema facilità.

Utilizzando la tecnica della bioenergetica, ho capito che questo aspetto è fondamentale per riprendere in mano la propria vita.

Perché siamo trattenuti, siamo appesi ( Hungs Up ) nelle nostre dinamiche di resistenza.

Nei nostri blocchi emozionale che ci tengono imprigionati con un dispendio di energia enorme.

Quando, ad un paziente, fai la domanda diretta sul perché non lascia andare, le risposte sono molto diverse e disparate.

La risposta più frequente, solitamente, è quella di non essere ancora pronti.

Una paziente mi diceva che non riusciva a togliersi dalla testa l’immagine dell’aggressore.

Quando le ho chiesto se voleva togliersela dalla testa, si è fermata e ci ha pensato.

La risposta è stata : “Non proprio. Se mi dimentico di lui, sarebbe come se lo avessi perdonato e quello che ha fatto è stato imperdonabile”.

E’ palese che la paziente voleva liberarsi, lasciar andare, quell’immagine, ma nello stesso tempo voleva tenerla.

Quando non abbiamo motivo di aggrapparci a qualcosa, scivola via senza accorgersene e senza alcun impatto sulla nostra vita.

Ma se scopriamo di aver difficoltà a lasciar andare, potrebbe esserci utili indagare i motivi di tale resistenza.

Perché c’è sempre un motivo.

A volte potrebbe essere imbarazzante il motivo, ma è solo indagandolo, visitandolo ed esaminandolo che scopriamo la sua rilevanza.

Lasceremo andare quando non avremo più bisogno di resistere.

Sr ci soffermiamo un attimo, in effetti, lasciamo andare eventi e/o episodi della vita senza neanche rendercene conto.

A volte, ritorniamo su degli eventi che abbiamo lasciato andare, e ci viene in mente che per molti anni non ci abbiamo pensato.

Lasciar andare non è un problema, siamo tutti capaci di farlo sulle cose che non contano per noi.

Diventa difficile nelle situazioni che in qualche modo ci servono per capire i motivi che ci sono dietro.

Diventare consapevoli di tali motivi è la chiave per lasciar andare.

Se lasciamo la nostra mente vagare liberamente in quel luogo che, altrimenti, non vorremmo pensare, le scoperte potrebbero essere sorprendenti.

Quando saremo pronti a lasciar andare, se ne andrà.

Scivolerà via silenziosamente senza accorgerci che non c’è più.

Lasciar andare può essere spaventoso. E’ una grande incognita, con molte incertezze.

Significa lasciarsi alle spalle ciò che è comodo, anche se non sempre è nel nostro interesse.

Ed espanderci verso una dimensione nuova, all’inizio potrebbe sembrare strano.

Anche se a volte sembra più facile rimanere fermi senza correre rischi.

Credo, però, che rimuovere quelle aree negative della nostra vita che ci causano stress sia liberatorio.

Sostituire relazioni tossiche, schemi di pensiero negativi con quelli positivi non può che aiutarci a vedere le cose in modo migliore.

Potremmo, quindi, considerarci sotto una luce diversa, vedere le nostre opportunità e sentirci in grado di passare ad altre cose della vita.

Così come potremmo capire che molti fastidi come dolori muscolari, mal di testa, gastrite, insonnia, possono essere guarite.

Tutti coloro che riescono a lasciar andare, migliorano la propria  vita ed il proprio benessere psicofisico.