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Invecchiamento e declino possono essere prevenuti utilizzando fonti naturali di determinate vitamine.

I disturbi neurodegenerativi sono in forte aumento.

La nutrizioni svolge un ruolo importante nel prevenire, ritardare e curare l’invecchiamento.

Diversi componenti alimentari hanno efficacia come molecole neuroprotettie e prevenire l’invecchiamento.

La neuroprotezone comprende diversi meccanismi : attivazione di recettori specifici, sintesi e secrezione di molecole bioattive.

Tali meccanismi sono importanti per la prevenzione del danno neuronale.

Oltre che alleviare la perdita di cellule neuronali.

E’ importante la conoscenza delle proprietà anatomiche e neurochimiche per progettare terapie efficaci.

Anche se l’impatto positivo si verificherebbe sull’intera popolazione di cellule nervose.

L’ostacolo maggiore per fare in modo che la terapia diventi efficace è la Barriera Ematoencefalica. 

Struttura che protegge il cervello da molecole esterne ( esogene ).

Tale strategia terapeutica richiede uno sforzo enorme tra diversi discipline, come ad esempio le Nanotecnologie.

L’invecchiamento cerebrale è un fenomeno biologico complesso.

Caratterizzato da : declino cognitivo, memoria episodica, velocità di elaborazione, ecc.

Anche le funzioni sensoriali sono sensibili all’invecchiamento.

I meccanismi di tale declino sono diversi, quello maggiormente implicato è lo Stress Ossidativo.

In tal caso l’integrazione con molecole naturali antiossidanti può ridurre la neurodegenerazione.

I problemi relativi alle molecole neuroprotettive sono la loro biodisponibilità.

Come succede con la curcuma.

La capacità di oltrepassare la Barriera Ematoencefalica : matrice, basso volume e peso delle molecole.

In tali circostanze sono state testate diverse vitamine come terapia antiossidante.

Nota : ho dedicato un articolo gli antiossidanti della pelle

Si sono calcolati i livelli di alcuni neurotrasmettitori dopo la somministrazione di molecole neuroprotettive.

Ad esempio la Vitamina D e A potrebbero aver un impatto sui livelli di alcuni neurotrasmettitori.

Tuttavia, le Vitamine più importanti nel ridurre l’invecchiamento cerebrale sono la Vitamina C e E.

L’antiossidante idrosolubile più potente è la Vitamina C.

I mammiferi possono sintetizzare tale vitamina, ad eccezione di noi umani che dobbiamo assumerlo con la dieta.

L’ascorbato, Vitamina C, passa la Barriera Ematoencefalica, dal fluido cerebrospinale alle strutture cerebrali.

La sua azione più potente è dovuta alla regolazione del glutammato ed il suo accumulo che provoca neurotossicità.

La Vitamina E è il più efficace antiossidante liposolubile a catena nelle membrane cellulari.

E’ uno dei principali spazzini di specie ossigenate dai radicali liberi nelle cellule nervose.

La sua azione è dovuta alla cattura dei radicali liberi e rompe la reazione a catena, impedendo la perossidazione lipidica.

Questa reazione produce un radicale Tocopheroxyl che richiede l’ascorbico per la sua rigenerazione a Vitamina E.

Pertanto, l’effetto antiossidante della Vitamina E è potenziato dalla co-somministrazione  di Vitamina C.

Nota : infatti, studi condotti su animali e sull’uomo hanno riportato un effetto Neuroprotettivo più potente quando le due vitamine sono somministrate insieme.

La Vitamina E assunta con la dieta viene incorporate in lipoproteine e distribuita.

Tale distribuzione è possibile grazie alla proteina Transfer-alfa-tocoferolo ( α-TTP ) che controlla l’assorbimento epatico della vitamina.

Presente in molti organi compreso il cervello.

Così, Vitamina C e Vitamina E vengono trasportate nei neuroni da diverse proteine carrier ed accumulate.

E’ chiaro che le due vitamine sono importanti per rallentare l’invecchiamento.

Ma è altrettanto chiaro che devono essere integrate e somministrate insieme.

Perché l’una ha bisogno dell’altra per essere efficaci nel processo di invecchiamento cerebrale.

Fonti naturali di vitamine.

VITAMINA E :

Cereali integrali e germe di grano, soia, noci nocciole, semi oleosi, vegetali a foglia verde, avocado, germogli.

Importanti sono gli oli vegetali a crudo ed olive.

VITAMINA C :

Agrumi : arance, limoni, pompelmi, ecc.

Frutti di bosco, melone, anguria, kiwi, peperoni, asparagi, cime di rapa, broccoli, cavolfiore, patate, spinaci, pomodori, ecc.

Nota : la Vitamina C è molto labile e viene distrutta dalla cottura, dalla conservazione, dalla esposizione all’aria.

Ecco perché deve essere assunta con gli alimenti freschi e vivi.

Verdure e frutta con potere antiossidante 

Carciofi, carote, barbabietola rossa, mirtilli, prugne, fichi, bacche di goji e di acari, ribes rosso e nero.

Lamponi, arance, more, mela, uva passa, cipolla rossa, asparagi, radicchio, vegetali a foglia verde.

Come sempre la dieta è la migliore medicina.

L’alimentazione varia diventa la regola.

Siamo abituati a mangiare sempre gli stessi alimenti e questo può diventare pericoloso.

Non solo a livello nutrizionale, ma anche per selezionare il microbiota creando disbiosi.

Inoltre, c’è la possibilità di sviluppare intolleranze alimentari.

L’intestino deve essere in ordine sia come tempo di transito che come eubiosi.

Una disbiosi intestinale può creare problemi nell’assorbimento dei vari nutrienti.

Come può impedire la formazione di sostanze nutritive e protettive per l’invecchiamento.

Vedi la produzione di Butirrato, importante per prevenire l’invecchiamento delle cellule cerebrali.

Oltre che avere potere antinfiammatorio per la stessa mucosa intestinale e per le cellule cerebrali.

In tale circostanza la fanno da padrone la dieta bio-energetica : alimenti al alta frequenza.

Sopratutto che gli alimenti abbiano le cinque caratteristiche di eccellenza :

  • fresco
  • crudo
  • integro
  • vero
  • vitale

La natura ci offre una varietà di nutrienti importanti.

Per prevenire l’invecchiamento, per stimolare l’energia vitale, per rendere il corpo vivo e vegeto in tutti i sui aspetti.