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Gli empatici oscuri ( Dark Empaths ) sperimentano capacità empatiche  superiori alla media.

Nonostante il pensiero comune, non tutte le persone con disturbi della triade oscura sono prive di empatia.

Una ricerca ha fatto luce sugli “Empatici Oscuri” e sui deficit di empatia in quelli con disturbi della triade oscura.

Le persone con tratti oscuri della personalità, come la psicopatia ed il narcisismo, hanno maggiori probabilità di essere insensibili.

Sgradevoli ed antagoniste nella loro natura.

Tali tratti esistono su un continuum : tutti ne abbiamo più o meno.

Questo non equivale necessariamente ad una diagnosi clinica di un disturbo di personalità.

Tradizionalmente, si ritiene che le persone ad alto contenuto di tratti oscuri abbiano deficit di empatia.

Il che li rende potenzialmente più pericolosi ed aggressivi rispetto al resto delle persone.

Uno studio, ha identificato un gruppi di individui con tratti oscuri che riportano capacità empatiche superiori alla media.

Tali individui sono stati definiti : Empatici Oscuri.

Da questo studio, l’empatico oscuro si è guadagnato la reputazione di profilo di personalità più pericoloso.

La triade oscura prevede : Machiavellismo, Narcisismo e Psicopatia…intesi come disposizioni verso comportamento amorale ed antisociale.

Ricerche recenti hanno suggerito che anche il sadismo dovrebbe essere aggiunto alla triade.

Questi quattro tratti siano espressione di un costrutto sovraordinato definito : “Tetrade Oscura”.

La psicopatia è caratterizzata da un fascino superficiale e insensibilità.

Le persone ad alto contenuto di tali tratti mostrano uno stile di vita irregolare ed antisociale.

Il Machiavellismo deriva dagli scritti di Nicolò Machiavelli : ha descritto i giochi di potere che comprendono : inganno, tradimento e crimine.

Quindi, il Machiavellismo si riferisce ad una natura sfruttatrice, cinica e manipolatrice.

Il narcisismo è caratterizzato da un senso esagerato di diritto, superiorità e pensiero grandioso.

Mentre il Sadismo tende ad infliggere e godere del dolore altrui.

I tratti oscuri, in particolare la psicopatia ed il machiavellismo, sono stati costantemente associati a comportamenti aggressivi ed antisociali.

L’empatia può riferirsi alla capacità di condividere i sentimenti.

Vale a dire, “empatia affettiva” ( sei triste, mi sento triste ), Ma può anche essere capire la mente degli altri.

In questo caso si parla di “empatia cognitiva” ( so cosa pensi e perché ti senti triste ).

Si supporta l’idea che uno dei motivi dei tratti sicuri sul perché feriscono altri è la mancanza di empatia.

Paradossalmente, alcuni studi hanno riportato livelli medi o superiori alla media di empatia  con tratti oscuri.

Questo ha senso in un certo senso, poiché per manipolare gli altri devi avere una certa capacità di capirli.

Pertanto, ci si chiede se i tratti oscuri e l’empatia fossero fenomeni che si escludono a vicenda?

In uno studio, è stato chiesto a mille persone di completare valutazioni, su questionari della triade oscura.

Il 13% ha punteggi bassi di empatia ( gruppo tradizionale ),  un 34% con livelli bassi e medi di empatia.

Il 33% con tratti oscuri bassi ed alti livelli di empatia. Un quarto gruppo, gli empatici oscuri, era chiaramente evidente.

Avevano punteggi alti sia di tratti oscuri che di empatia.

E’ interessante notare che quest’ultimo gruppo ha ottenuto punteggi più alti sia sull’empatia cognitiva che affettiva.

Gli empatici oscuri non erano aggressivi come il tradizionale gruppo della triade oscura.

Ciò, suggerisce che questi ultimi sono probabilmente più pericolosi.

Tuttavia, gli empatici oscuri erano più aggressivi dei tipici e degli empatici, in misura di una aggressione indiretta.

Ovvero, ferire o manipolare attraverso l’esclusione sociale, l’umorismo malizioso e l’induzione del senso di colpa.

Sebbene la presenza di empatia stesse limitando il loro livello di aggressività, non lo eliminava completamente.

Gli empatici erano i più simpatici, seguiti dai tipici, poi dagli oscuri e dalle triade oscure.

E’ interessante notare che gli empatici oscuri erano più estroversi degli altri, un tratto che riflette la tendenza ad essere socievole.

La presenza dell’empatia sembra incoraggiare il piacere di essere o interagire con le persone.

Ma potrebbe essere motivato da desideri di dominarle.

Inoltre, gli empatici oscuri  erano più alti com punteggio di nevroticismo.

Un tipo di pensiero negativo, ma non avevano punteggi alti di depressione, ansia o stress.

Il loro nevroticismo può riflettere tratti secondari come rabbia, ostilità o insicurezza.

Riconoscere il proprio tratto, sembra che possano avere una coscienza e, forse, anche antipatia per il loro lato oscuro.

Sebbene l’aggressività riferita dagli empatici oscuri non fosse così elevata, il pericolo di questo profilo è che la loro empatia e le probabili abilità sociali risultanti rendano più difficile individuare la loro oscurità.

E’ possibile che gli empatici oscuri abbiano la capacità di essere insensibili e spietati, ma siano in grado di limitare tale aggressività.

Vale la pena ricordare, coloro che sono diagnosticati con disturbo antisociale. Molto certamente mancano di empatia e sono pericolosi predatori.

Sarebbe molto interessante studiare ed elaborare le loro emozioni o le espressioni facciali, o come percepiscono e reagiscono alle minacce. 

Ho sempre sostenuto la presenza di empatia nei manipolatori.

Perché mi sono semper chiesto che per manipolare devi capire lo stato d’animo della “preda”.

Questo studio, ha messo in evidenza l’intuizione, secondo me, palese nei tratti narcisistici con triade oscura.

Ma ha fatto anche chiarezza sulla personalità empatica oscura : è più riconoscibile, anche se la diagnosi è sempre complicata.

Lo studio si chiedeva che sarebbe bello poter indagare le loro emozioni ed espressioni facciali.

Da un punti di vista bioenergetico il loro linguaggio del corpo è molto chiaro.

Lo psicopatico, per certi versi, ne è l’esempio lampante.

Ma anche un masochista con formazione reattiva potrebbe diventarlo, anche da un punto di vista del sadismo.