Consapevolezza : può migliorare la salute mentale, ma non è per tutti.

Punti Salienti

• La consapevolezza è uno stato mentale che si riferisce all’essere pienamente presenti a stessi prestando attenzione a come si vive quel momento.
• E’ sempre più popolare come modo per aumentare il benessere e ridurre lo stress
• Tuttavia, non è una panacea, la sua efficacia dipende da come viene utilizzata e se si adatta o meno alle esigenze personali.

La consapevolezza, nel corso degli anni è cresciuta in popolarità.

Milioni di persone hanno imparato ad applicarla nelle loro vite.

La pratica è emersa come lo strumento universale per ridurre lo stress e aumentare il benessere psicofisico.

Supportata dal fatto che è a portata di mano ed in qualsiasi momento.

La Consapevolezza :

È una antica pratica che implica l’essere completamente consapevoli di ciò che sta accadendo nel presente intorno e dentro di noi. 

In una recente meta-analisi, i ricercatori del Regno Unito hanno scoperto che i programmi di consapevolezza hanno portato a ridurre significativamente ansia, depressione e stress.

Ma hanno anche scoperto che la pratica potrebbe non essere la risposta al miglioramento della salute mentale in tutti i casi.

Hanno stabilito che mentre la consapevolezza sembrava migliorare l’ansia e la depressione, le tecniche non avevano successo per ogni individuo.

Lo studio chiarisce che l’allenamento alla consapevolezza sia universalmente buono per tutti e funzioni per tutti, ma non è così.

I ricercatori hanno scoperto che non era andata meglio, ma neanche peggio, rispetto ad un esercizio fisico.

Perché?

Forse, perché la salute mentale è il risultato di una miriade di fattori nella vita!!!

Ad esempio, le condizioni in cui vivono le persone hanno un ruolo importante nei problemi di salute mentale.

Spesso accade che non possiamo controllare questi fattori e ci rivolgiamo a ciò che è disponibile.

Fare volontariato o cose che ci piaccio ed avere uno stili di vita attivo sono ottimi per la salute psicofisica. 

I ricercatori hanno anche scoperto che la consapevolezza migliorava lo stress, non l’ansia e la depressione.

Comunque, i risultati dello studio, sono stati interessanti per stabilire che la consapevolezza è una pratica efficace di gestire se stessi nei momenti difficili.

Come tutti gli studi, la variante imprevedibile è la risposta del singolo individuo allo stress.

Praticare la consapevolezza 

La cosa interessante ed entusiasmante della pratica della consapevolezza è che si può praticare ovunque e gratis.

COME PRATICARE LA CONSAPEVOLEZZA?

Puoi provare a casa con dei semplici passaggi :

1. Trova un posto tranquillo ed uno spazio che ti calmi
2. Prenditi un limite di tempo, all’inizio è meglio un periodo breve, come cinque o dieci minuti 
3. Assumi la posizione più comoda, puoi posizionarti in mille modi, su una sedia, a gambe incrociate seduta sul pavimento, ecc. 
4. Ascolta il tuo respiro, segui il respiro mentre inspiri ed espiri 
5. Stai attento a quando la tua mente vaga e riporta l’attenzione sul respiro 
6. Non stressarti se la tua mente vaga, è normale. Soprattutto all’inizio. Annota dove vaga la mente e sii gentile con te stesso.

Ricordati che la consapevolezza è una pratica, quindi non sarà mai perfetta.

Ricordati anche di avere una mentalità priva di giudizio.

Ora sei pronto per iniziare.

Nota : molte persone chiedono, non riesco a fermare i miei pensieri quando medito!! L’obiettivo non è quello di fermare i pensieri, ma metterti a tuo agio riposando e rilassandoti nell’ascoltare i tuoi pensieri.

Se invece la pratica non dovesse apportare i benefici sperati, ma al contrario dei disagi, consiglio di pararle con un professionista della salute mentale. 

Opinione personale sui limiti della pratica della consapevolezza.

Nella mia esperienza personale, tra pratica della consapevolezza e bioenergetica ho notato una differenza sostanziale. 

La consapevolezza, con ogni probabilità, è un limite per le  persone che non riescono a rimanere nel qui ed ora del proprio corpo???

I pazienti “congelati”  negano le proprie emozioni, hanno molte difficoltà.

Il sentire del corpo, per loro, attraverso la pratica li mette a disagio, perché percepiscono paura.

Non sono abituati a sentire il propio corpo e, sappiamo bene, che le emozioni sono corporee.

Nel momento in cui percepiscono le proprie emozioni tendono ad isolarsi e praticare una scissione.

Cioè, negano ancora di più le emozioni e spostano l’attenzione nella loro mente convinti di poter controllare l’accaduto.

Ma lo spostamento verso la mente dei pensieri e della percezione delle emozioni provoca una perdita di grounding ulteriore.

Alternare la pratica della consapevolezza agli esercizi di bioenergetica aiuta le persone che non riescono ad avere benefici dalla pratica.

I pazienti che alternano gli esercizi di respirazione e grounding alla pratica della consapevolezza sono coloro che riescono ad ottenere ottimi risultati da entrambi le pratiche.

Il Grounding è l’aiuto fondamentale per le persone che non riescono a rimanere a contatto con il proprio corpo.

Pratica la consapevolezza, il respiro e grounding ed il gioco è fatto…sicuramente per tutti e senza limiti.