+393388354991 marionig@gmail.com

La legge di attrazione gioca un ruolo importante nella comunicazione non verbale. Quando incontriamo una persona siamo portati spontaneamente a farci un giudizio e/o pregiudizio. In tal caso ci fidiamo di più della vista o di altri organi di senso?

L’attrazione corporea ( fisica ) ha un forte valore nella valutazione umana.

Il tutto, pare, sia dovuto alla dinamica dell’accoppiamento.

Normalmente, così come fanno gli animali, l’attrazione ha lo scopo di darci informazioni sulle persone.

Ad esempio, la maturità, la salute. la capacità del prendersi cura, il sesso, l’amicizia, ecc.

Fino a qualche hanno fa ci si è focalizzati solo sulla valutazione visiva, perché considerati forti predittivi di giudizi.

L’attenzione si è spostata su altri due organi di senso : olfatto e udito.

L’attrazione con più organi di senso.

Diversi studi dimostrano che nella valutazione degli altri fatta solo con la vista può non essere precisa.

Ma se alla vista integriamo l’odore e l’udito la percezione ed il giudizio sono più accurati.

 Perché, a livello funzionale, l’attrazione facciale, l’odore e la voce sono più indicativi dei livelli ormonali sessuali e della salute.

Usando i tre sensi possiamo avere una quantità di informazioni impressionanti.

Riusciamo a valutare : sesso, personalità. salute, dominanza, perfino fertilità e compatibilità.

La voce e l’olfatto giocano un ruolo importante nel processo decisionale.

Come ad esempio la scelta di un compagno.

Studi di Imaging Cerebrale hanno dimostrato che la risposta neuronale è migliore rispetto ai singolo dati percepiti solo con la voce o l’odore.

La valutazione attraverso i tre canali è più accurata perché percepisce meglio se esiste congruenza oppure no sul linguaggio del corpo.

Ad esempio, una congruenza tra il profumo, una voce  ed un viso attraente ci portano ad avere giudizi positivi.

La incongruenza tra i diversi canali ci porta al giudizio negativo.

ATTRAZIONE COMPLESSA 

Esiste, secondo lo studio, una differenza tra uomini e donne.

Gli uomini sono più propensi a valutare e fidarsi di più dalla valutazione visiva del corpo e della espressione facciale.

La donna è più propensa a valutare il corpo, inteso come mascolinità, e la voce.

Nel momento in cui è in essere una relazione le valutazioni iniziali possono cambiare.

All’inizio della relazione siamo portati a fidarci di più delle caratteristiche visive e vocali.

Mentre il contatto fisico che ci fa percepire l’odore richiede del tempo e potrebbe far cambiare la valutazione.

Anche il periodo del ciclo è un parametro da non sottovalutare, pare che la donna sia più propensa, nel periodo dell’ovulazione, a fidarsi di più della voce ed odore.

IL CONTATTO 

Lo studio si è concentrato nell’esaminare l’odore, la vista e l’olfatto con i risultati sopra esposti.

Nel momento in cui ci avviciniamo alle persone e la relazione diventa intima la valutazione può ulteriormente cambiare.

In che modo?

Provate ad immaginare di essere attratti da una congruenza tra i tre organi di senso ed inizia la relazione.

In quel preciso istante valutiamo la persona con altre percezioni che hanno a che fare con il “contatto“.

Anche solo nel dare la mano, come saluto, potrebbe cambiarci la prospettiva.

Una mano “morta” ci fa percepire una passività della persona che è incongruente con gli altri canali.

Una mano “ferma e forte” ci trasmette una determinata percezione e sensazione diversa da quella di un volto passivo.

Se è vero che :  “le malattie potrebbero avere origine da come siamo toccati prima e dopo la nascita”.

È altrettanto vero che il “tocco” può dirci molto di più rispetto alla voce, l’odore o dell’espressione facciale.

Perché ?

Prima e dopo la nascita gli organi di senso, sopratutto la vista, ci aiutano poco a farci un giudizio di chi si prende cura di noi.

In tale periodo l’odore è più preciso, ma chi la fa da padrona è il “contatto”.

In questo caso, oltre che la mano, entrano in gioco altre parti del corpo e del suo linguaggio.

Come, ad esempio, un abbraccio.

Vi siete mai chiesti come abbracciamo e come siamo abbracciati?

Esistono modi infinti di “toccare” l’altro con l’abbraccio.

Alcuni ci toccano abbracciandoci solo con il viso mettendo in evidenza che non c’è nessun contatto con il resto del corpo.

Altri abbracciano solo con la parte alta del corpo, la parte del “cuore” , e “negano” la parte bassa del bacino ( pulsione ).

Mentre altri ci danno solo la parte del bacino e negano la parte alta del corpo.

Tutti sono “segnali” che ci indicano molto dell’altra persona e della sua personalità.

Del suo modo di essere e di relazionarsi.

Nota: dopo aver letto l’articolo iniziate a fare caso al vostro abbraccio : come abbracciate e le relative sensazioni.

Scoprirete molto della vostra personalità.

Iniziereste mai una relazione con una persona che ci abbraccia solo con il viso od una sola parte del suo corpo?

Non credo!!!

Il motivo è semplice  ed è scritto nel suo corpo : dalle espressioni facciali, l’odore, dalla voce, dal contatto e molto altro.

L’unica variabile importante è quanto ne siamo consapevoli???

In Bioenergetica siamo abituati a farci un’idea di come stiamo al mondo.

Attraverso la lettura del corpo, sul quale è scritta tutta la nostra storia, ed in base ai suoi processi energetici valutiamo la personalità.

Ovvio, rimane una “interpretazione”.

Solo l’esperienza col paziente ci farà capire se quello che abbiamo letto nel corpo è vero oppure falso?

E molto dipende da quella che è la conoscenza di noi stessi.

Avere la consapevolezza dei nostri processi energetici e dei relativi blocchi ci aiuta molto a scegliere le relazioni.

Ad identificare se quello che percepiamo attraverso il “tocco” fa parte di noi oppure è una proiezione dell’altro.

 La “Attrazione Fatale ( Fatal Attraction )”, oltre che essere un bellissimo film di Adrian Lyne, è anche una questione di neurochimica.

Ma molto dipende da quanto siamo in grado di avere contatto con noi stessi e del nostro inconscio.

È facile che due inconsci entrino in “risonanza” e si attraggono…dopo iniziano i disagi.

Ma qui entriamo in un altro discorso che, con ogni probabilità, affronterò in futuro.

Fidatevi dei vostri organi di senso come la vista, l’olfatto e udito,

Ma fidatevi molto di più di quella che rimane la percezione dell’altro attraverso il con-tatto.

Le sensazioni corporee scaturite attraverso il  contatto sono quelle più vere e difficilmente ci tradiranno..