Punti Salienti :
- Le persone con ansia sociale spesso lottano per essere assertive
- Condividere i propri sentimenti con sincerità è difficile
- Le persone non possono leggere la tua mente
Assertivo !!! Che cos’è la comunicazione assertiva ?
La comunicazione assertiva :
- E’ l’espressione diretta ed aperta dei tuoi bisogni, piaceri, desideri, pensieri e sentimenti
- Implica difendere i propri bisogni nel rispetto dei bisogni degli altri
- Implica l’uso di affermazione di “Io”, come ad esempio : ho bisogno di…
- E’ un modo per assicurarti che le tue esigenze siano soddisfatte
Essere assertivi in ogni campo e situazione è difficile, lo diventa ancor di più quando si è tristi o ansiosi.
In questi casi comunicare in modo assertivo può farti sentire ancor di più a disagio.
In tali casi la comunicazione può essere bloccata ancor prima di essere espressa.
E’ probabile che tu abbia adottato uno stile passivo di comunicazione.
La commutazione passiva ti consente di evitare i conflitti, ma ti fa sentire più ansioso, depresso ed impotente.
Imparare a comunicare in modo assertivo non è egoismo, ma esprimere se stessi ed i propri bisogni.
Avere padronanza della comunicazione assertiva non sei invadente e non calpesti gli altri, come nel caso degli aggressivi.
Invece, la comunicazione assertiva implica l’espressione dei tuoi sentimenti e bisogni in modo non giudicante o minaccioso.
La comunicazione assertiva è utile anche per gli altri, perché fornisci informazioni su ciò di cui hai bisogno per essere soddisfatto.
In questo modo dai agli altri l’opportunità di rifiutare le tue richieste se i tuoi bisogni sono in conflitto con quelli loro.
L’IMPORTANZA DI ESSERE ASSERTIVI
Non sei ancora sicuro che la strada della comunicazione assertiva sia da percorrere?
Considera che una buona parte delle persone che incontri comunicano in modo assertivo.
Ti stanno dicendo ciò di cui hanno bisogno e si aspettano che tu rifiuti se i tuoi bisogni sono in conflitto con i loro..
Se una richiesta è troppo per te, spetta a te comunicare il motivo per cui non puoi soddisfarla.
Allo stesso modo, gli altri si aspettano che tu dica loro ciò di cui hai bisogno.
Invece di aspettarti che gli altri leggano la tua mente o sperare che indovinino quello che vuoi, devi essere chiaro, onesto e aperto riguardo alle tue esigenze.
COME DIVENTARE PIU’ ASSERTIVO
Le affermazioni assertive generalmente iniziano con la parola “io” ed esprimono direttamente ciò che pensi e vuoi.
L’obiettivo di essere assertivo è “negoziare” situazioni sociali in modo che vada a vantaggio di tutti.
Per parlare in modo assertivo, metti insieme i seguenti passaggi :
- Inizia la frase con “io”
- Aggiungi un verbo per descrivere come e cosa senti ( antipatia, amore, bisogno, piacere, desiderare, ecc. )
- Finisci la frase per descrivere il tuo bisogno e cosa vorresti ( vorrei che passassi più tempo con me )
Nota : tieni il “tu” fuori da ogni frase, ascolta e mantieni le tue emozioni sotto controllo e condividi ciò che senti.
Ritenta…
La comunicazione non verbale assertiva.
A tutto ciò che comunichi verbalmente è associato il linguaggio non verbale.
Per essere assertiva, la comunicazione deve essere coerente.
In che modo? Attraverso i tre canali della comunicazione : verbale, non verbale e paraverbale.
Devi fare in modo che i tre canali siano coerenti tra loro.
Ad esempio, non puoi dire un si verbalmente ma la tua testa dice un no ed ha una posizione passiva!?
Ogni vota che comunichi qualcosa, anche la più semplice, devi guardare negli occhi l’interlocutore.
Non puoi guardare in basso o da un’altra parte.
La posizione del corpo deve essere coerente con le tue affermazioni e mai assumere una postura passiva.
Parla con una voce forte e rilassata, crea un buon contatto visivo e pianta bene i piedi ( grounding ).
Il respiro è l’elemento, forse, più importante. Avere una respirazione libera addominale è alla base della comunicazione assertiva.
Se parli in fretta, ad esempio, non stai respirando e le persone dopo pochi secondi non ti ascoltano.
Se la voce è troppo bassa, non stai respirando, e l’emozione che si trasmette è paura.
La postura accasciata ( collassata, bioenergeticamente parlando ), è una mancanza di fiducia in se stessi.
Un respiro corto porta in alto il petto e trasmette ansia e paura.
Potrei proseguire all’infinito.
Per concludere, la comunicazione assertiva ha bisogno di una conoscenza del proprio Sé autentico.
E sopratutto capire quali sono i nostri reali bisogni e piaceri.
Concludo con alcuni comportamenti del linguaggio del corpo che possono inviare segnali negativi :
- Sorrisi falsi o imbarazzanti
- Incrociare le braccia
- Agitarsi
- Mancanza di contatto visivo
- Guardare in basso
- Allontanarsi dalle persone.
Fermati, respira…pianta i piedi ed inizia a provare.
Mario complimenti, anche da ugo, un preziosissimo insegnamento di cui occorre fare tesoro. Grazie per accompagnarci con tanto amore e dedizione in quelli che sono le nostre difficoltá.
Grazie Paola. Grazie a voi per leggermi e commentare. E’ un piacere sapere che anche un articolo possa essere un piccolo insegnamento.
Bellissimo e utilissimo. A quando i prossimi corsi? Grazie prof.
Grazie Laura. Spero il prima possibile !! Mancano anche a me i workshop…molto.
Molto molto interessante…. proprio quello che normalmente non faccio…. grazieeeeee
Grazie. Vorrà dire che dopo aver letto l’articolo, puoi iniziare a mettere in pratica il necessario per essere assertivi. Almeno, iniziare.
è impressionante quanto vi sia una PAURA di essere assertivi. Per farsi accettare dall altro/a. In realtà mi accorgo che la “conseguenza “ di tale mancanza è tremendamente violenta: su diventa AGGRESSIVI
Buon pomeriggio. Sono d’accordo, la paura di non essere accettati rischia di farci perdere di vista noi stessi ed i nostri bisogni. Se si è incapaci di esprimere se stessi, il rischio è proprio quello di diventare aggressivi nel momento in cui abbiamo far rispettare la nostra richiesta.