Supporto Psicologico e disturbi dell’umore sono in stretta relazione.
Punti Salienti
- Il Coronavirus ha influito sulla società e sull’individuo
- I disturbi di ansia e panico influenzano la gravità del virus
- Il supporto psicologico è di fondamentale importanza
E’ interessante capire come lo stress psicologico influenzi la risposta immunitaria e come il supporto psicologico sia di aiuto.
Da oltre un anno viviamo in piena crisi pandemica.
L’ansia ed il panico la fanno da padrona, i disturbi dell’umore sono aumentati e questo influisce sulla nostra salute.
Non solo sulla salute mentale, ma anche sulla nostra salute organica e sistemica.
Molti studi confermano la stretta relazione tra stati emotivi negativi con una deficienza del sistema immunitario.
Sappiamo anche che la terapia farmacologica agisce sui sintomi e crea effetti collaterale a medio e lungo termine.
Il supporto psicologico, in questi casi, è di grande aiuto, sopratutto in piena Sindrome D’Ansia Generalizzata ( GAD ).
Abbiamo vissuto nel terrore, non solo di contrarre l’infezione, ma anche di trasmetterla.
I media ed i “Mediavirologi” hanno contribuito ad aumentare, con la loro dissonanza comunicativa, la preoccupazione.
La correlazione tra ansia psicologica e sistema immunitario è confermata da molti studi.
L’ansia abbassa le difese immunitarie e questo aumenta la possibilità di infettarsi.
L’attenzione sulla salute mentale durante una pandemia è molto importante.
La maggior parte delle persone sente il bisogno di relazioni sociali e di comunicare con altre persone.
I divieti che ci sono stati imposti hanno aumentato lo stato psicologico negativo.
Le notizie false e le inchieste sull’OMS, le denunce sul mancato aggiornamento del piano pandemico, hanno creato disagio.
Hanno influito, in modo negativo, sulla fiducia, sia verso i medici che verso le istituzioni.
La chiusura completa, la quarantena, l’isolamento hanno influenzato in maniera negativa la salute mentale.
Le persone hanno percepito il panico, l’ansia e la preoccupazione in maniera amplificata.
Sembra paradossale, ma tutto questo potrebbe aver contribuito a diffondere il virus.
In che modo?
Le emozioni negative abbassano le difese immunitarie, pertanto è facile infettarsi e trasmettere infezione.
Il sistema immunitario ha meccanismi perfetti contro i corpi estranei, compresi i virus.
Ma la risposta del nostro sistema immunitario, come l’aumento della temperatura, possono creare seri problemi.
Gli effetti del Covid-19 sul sistema immunitario sono molteplici.
Le persone vengono colpite quando si verifica la crisi e provano ansia per se stessi e per gli altri.
Quando il panico e la paura si amplificano portando a gravi rischi per il sistema immunitario.
L’ansia si manifesta con numerosi segni :
- Perdita di appetito
- Continuità a guardare le notizie ed incapacità di fermarsi
- Emozioni intense
- Isolamento sociale
- Preoccupazione ricorrente
- Sensazioni corporee continua
L’effetto dell’ansia eccessiva colpisce lo stesso soggetto e le persone intorno ad esso.
A risentirne sono i principali sistemi del corpo con grave danno al sistema immunitario.
Il quale è influenzato in diversi modi :
- Aumento di cortisolo che abbassa le difese immunitarie
- Soppressione dell’efficienza del sistema immunitario per deficienza delle cellule linfatiche
- L’ansia crea malattie cardiovascolari e diabete ( quest’ultimo ha un ruolo pro-infiammatorio ).
Il processo di regolazione delle risposte immunitarie contro le malattie infettive è regolato dalle citochine.
Esistono le citochine pro-infiammatorie e le citochine anti-infiammatorie.
Le citochine pro-infiammatorie includono IL1, IL6 e TNF alfa.
Le suddette citochine inviano segnali diversi che regolano l’infiammazione e stimolano altre citochine che influenzano il sistema endocrino.
Stimolando l’asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene ( HPA ) aumenta la produzione endovena di cortisolo con ulteriore deficit della risposta immunitaria.
Le citochine pro-infiammatorie influenzano l’attività cerebrale ( infiammano ) con conseguenze sul comportamento.
Aumenta sia l’ansia che la paura con ulteriore deficit del sistema immunitario.
Ad esempio, una grave depressione è associata ad un amuleto di IL6, che potrebbe anche impedire il successo dei farmaci.
Molte persone anziane infettate dal Covid-19 sono morte a causa di questo meccanismo.
Un altro studio ha mostrato che le persone che soffrono di depressione hanno un alto livello di IL6 dopo esposizione al vaccino.
La IL6 aumenta anche in correlazione con lo stress psicologico e l’isolamento sociale.
Lo stress cronico, la depressione, l’ansia, l’invecchiamento contribuiscono ad elevare le citochine pro-infiammatorie e viceversa.
Inoltre, impedisce la risposta immunitaria contro le infezioni che aumentano la possibilità di essere infettati.
In tali situazioni aumentano anche i tempi di recupero, è ciò che sta succedendo con il long-covid.
Lo stress psicofisico associato alla malattia sistemica può innescare l’attivazione del sistema immunitario con conseguente rilascio locale e sistemico di citochine pro-infiammatorie.
L’aumento dei mediatori dell’infiammazione nel Sistema Nervoso Centrale contribuisce in modo importante ai dannosi adattamenti morfologici e cellulari che sono alla base della produzione di malattie mentali concomitanti.
Il supporto psicologico in questi casi è di fondamentale importanza.
Per supporto psicologico si intende qualsiasi percorso individuale o di gruppo che aiuti la persona a ridurre le emozioni negative.
Eliminare l’Ansia è il primo step importante da attuare, soprattutto nel supporto psicologico.
L’ansia è un sentimento normale, se mantenuto entro certi limiti. Oltre diventa dannosa, come abbiamo visto.
Un supporto psicologico che riesca a mantenere l’ansia e di conseguenza il sistema immunitario nei limiti è fondamentale.
I Punti salienti da limitare sono :
- Evitare di guardare notizie continuamente
- Evitare il più possibile i social media
- Spezzare il tempo e dedicarsi a pratiche piacevoli
- Mangiare più frutta e verdura
- Praticare la consapevolezza
- Fare esercizi di Grounding e Respirazione
- Chiedere aiuto
E importante essere consapevoli dei propri stati d’animo per adottare strategie di coping efficaci.
In un periodo di pandemia il supporto psicologico dovrebbe essere preso in considerazione da tutti gli stati e dai vari ministeri della salute.
La relazione tra ansie, paure, panico e percezione del pericolo nell’abbassare le difese immunitarie è evidente.
Dovrebbe essere evidente il prendersi cura delle persone con un supporto psicologico immediato nei momenti di emergenza.
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