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Punti salienti 

  • Massimizzare gli effetti del sistema immunitario
  • Aumentare la capacità di risposta alle infezioni
  • Il  ruolo importante dei micronutrienti 

MICRONUTRIENTI : il ruolo e l’efficacia della nutrizione nelle patologie infettive e non solo.

Il sistema immunitario è il nostro esercito di difesa.

Se vogliamo fare affidamento alle terapie antivirale, antimicrobica o, se vogliamo, di un vaccino, dobbiamo massimizzare la risposta immunitaria.

Un motivo che rischia di minare la loro efficacia è la carenza nutrizionale.

Ciò si verifica negli anziani, così come nei paesi sottosviluppati e carenti.

Queste persone sono note per rispondere meno bene rispetto ai giovani alle terapie.

Compresi i vaccini antinfluenzali stagionali.

Ciò è in parte dovuto alla fragilità, a cui non è possibile rimediare facilmente.

Ma può essere dovuta anche a carenza di minerali e vitamine, noti come micronutrienti.

Affinché i sistema immunitario possa combattere le infezioni o generare una protezione, ha bisogno di una varietà di micronutrienti.

E’ probabile che questo sia altrettanto vero il Covid-19 ed i relativi vaccini.

Dato che la carenza nutrizionale è comune negli anziani ed in soggetti immunocompromessi, aumentare i livelli di micronutrienti dovrebbe essere una pratica obbligata.

Rafforzare i Sistema Immunitario

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha osservato che le Vitamine A, B6, B12, C e D ed i Minerali Zinco, Selenio, Ferro e Rame sono tutti necessari affinché il sistema immunitario funzioni come dovrebbe.

Ciascuno di questi micronutrienti, così come la Vitamina E, ha dimostrato di svolgere più ruoli nel supportare le funzioni immunitarie.

Con la conseguente riduzione del rischio di contrarre  infezioni.

La ricerca ha trovato un collegamento tra avere un sistema immunitario compromesso ed una bassa quantità di minerali e vitamine.

Quando il sistema immunitario non è adeguatamente alimentato è compromesso, ciò diventa un rischio.

Non solo per contrarre infezioni, ma può portare a scarse risposte al vaccino.

Ad esempio, una revisione ha rilevato che gli individui carenti di Vitamina D erano meno protetti contro due ceppi di influenza dopo essere stati vaccinati.

Rispetto a quelli che avevano livelli adeguati di Vitamina D.

Al contrario, studi randomizzati e controllati di integratori di micronutrienti ( vitamina B6, Zinco e Selenio ) nelle persone anziane hanno dimostrato di aumentare la capacità del sistema immunitario di rispondere alle sfide.

Inoltre, sembra che per funzionare la meglio il sistema immunitario abbia bisogno di Vitamina C, D ed E ansime a Zinco e Selenio in eccesso che normalmente si possono ottenere con la sola dieta.

Ad esempio, livelli ottimali di Selenio superiori a quelli generalmente considerati ottimali sono stati associati ad un tasso di guarigione migliore per Covid-19.

Prove su persone anziane hanno anche dimostrato che le risposte alla vaccinazione sono migliori dopo integrazione con la nutrizione.

Uno studio ha dimostrato, in persone di età tra 65 ed 85 anni, che hanno mangiato 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, hanno mostrato una risposta significativamente migliore al vaccino dello pneumococco.

Un altro studio, si è scoperto che somministrare quotidianamente integratori di Vitamina E a persone di età superiore a 65 anni aumenta la quantità di anticorpi prodotti a seguito della vaccinazione contro l’epatite B e Tetano.

Nelle persone carenti di Selenio, una integrazione giornaliera migliora la risposta immunitaria al vaccino poliovirus vivo e riducono anche l’emergenza di ceppi virali mutanti.

Quest’ultimo risultato illustra il fatto che è più probabile che nuove varianti virali emergano in persone il cui corpo è “stressato ossidativamente”. 

Lo stress ossidativo può essere causato dalla mancanza di integrazione con la dieta di antiossidanti, come Selenio e vitamina E.

In una revisore della nutrizione in 7 paesi occidentali, le persone di età superiore ai 60 anni sono risultate costantemente carenti di Selenio, Zinco, Iodio e Rame.

Una indagine nazionale nel Regno Unito nel 2019 ha mostrato un continuo peggioramento delle assunzioni di alimenti ed una carenza cronica di molti nutrienti coinvolti nel supporto delle normali funzioni immunitarie tra i gruppi di età. 

I micronutrienti che mancavano alle persone includevano le Vitamine A, B12, C e D e gli oligoelementi Zinco, Selenio e Rame.

Tali carenze limitano la risposta immunitaria e di conseguenza anche l’efficacia dei vaccini.

Detto questo, bisognerebbe proporre a tutti coloro che sono a rischio e/o carenti a livello nutrizionale di raccomandare una dose giornaliera di micronutrienti. 

Idealmente, un tale supporto dovrebbe essere elargito gratuitamente dai vari governi o dalle autorità sanitarie a tutti coloro di età superiore ai 60 anni.

Se confrontato anche con il costo medio della vaccinazione per persona, ciò fornirebbe un grande guadagno potenziale solo per un modesto investimento.