Mascherine e comunicazione.
Hai sentito parlare dell’effetto McGurk?
Come le mascherine possono influenzare la nostra comunicazione?
Da oltre un anno gli esperti di salute pubblica in tutto il mondo raccomandano di indossare le mascherine.
Ma la mascherina può rendere difficoltoso comunicare con gli altri e presentare molte sfide.
Quando parli con gli altri attraverso la maschera, ciò che vedi e senti non è allineato.
Potresti trovare difficile seguire la conversazione nello stesso modo in cui faresti senza maschera.
Potresti persino interpretare male ciò che viene condiviso.
Ho deciso di dedicare un articolo all’effetto McGurk per condividere con voi una mia esperienza.
Da ormai un anno, le consulenze psicologiche, i colloqui ed i percorsi di terapia vengono eseguiti indossando la mascherina.
Occupandomi di linguaggio del corpo, di terapia bioenergetica, è importante capire la corazza caratteriale del paziente.
Ma anche e soprattuto la comunicazione corporea del paziente, intesa come verbale, non verbale e paraverbale.
Qualche mese fa, lavorando con un paziente, ho capito l’esistenza di una incongruenza tra il parlato ed i movimenti del viso.
Ho chiesto al paziente di togliere la mascherina, in sicurezza, e la mia percezione si è rivelata esatta.
Cos’é l’effetto McGurk ?
Questo tipo di comunicazione errata è stata descritta per la prima volta nel 1976 da Harry McGurk e John MacDonald.
E’ un fenomeno che si verifica quando qualcuno percepisce che i movimenti delle labbra di qualcun altro non corrispondono a ciò che sta effettivamente dicendo.
Quindi, per alcune persone, ciò che sentono è completamente diverso da ciò che viene effettivamente detto.
Perché il loro input visivo ha la precedenza su ciò che stanno ascoltando.
E convince il cervello che stanno ascoltando qualcosa di diverso.
L’effetto McGurk si verifica perché il cervello sta cercando di risolvere ciò che pensa di sentire con un suono più vicino a ciò che sta vedendo.
Come le mascherine influenzano la comunicazione.
Quando si tratta di indossare delle mascherine , l’effetto McGurk potrebbe essere utile per capire, perché non vedere le labbra di qualcuno può rendere la comunicazione più difficoltosa.
Paradossalmente, l’effetto può verificarsi meno frequentemente quando la bocca è coperta.
In questo caso, gli altri hanno perso una parte vitale del processo di comunicazione : la bocca e le labbra dell’altra persona.
Coprire la maggior parte del viso con una maschera può rendere difficile per le persone sapere come ti senti o cosa vuoi comunicare.
E’ ciò che è successo in ambulatorio mentre visitavo.
In generale, la comunicazione dipende dai segnali verbali e non verbali, indossare una maschera interferisce con entrambi.
E’ difficile leggere le labbra o elaborare i segnali non verbali quando si indossano una mascherine.
Inoltre, cambia il suono delle parole, risultano più ovattate.
Quante volte vi è capitato di chiedere al vostro interlocutore : potresti ripetere? Non capito. Faccio fatica con la mascherina.
Con la bocca coperta, determinare come si sentono gli altri con segnali visivi è limitante.
Come migliorare la comunicazione mascherata.
Usa il linguaggio del corpo.
Sebbene sia chiaro che le persone si affidano sia ai segnali visivi che ai suoni per ascoltare e capire gli altri.
E’ importante imparare a comunicare in maniera efficace nonostante la maschera.
Un ottimo modo per migliorare la comunicazione mascherata è provare a pensare di utilizzare parti del corpo che sono visibili.
Sono esercizi che sperimentiamo molto nei workshop di bioenergetica, ma anche e soprattutto nelle sessioni individuali.
Il lavoro più importante è la postura, imparare ad averne la percezione e di come stiamo al mondo.
Le parti più visibili sono gli occhi, le sopracciglia e le mani.
Secondo le raccomandazioni formulate per i medici di pronto soccorso in Schizophrenia Research, gli autori hanno suggerito che le persone si affidano alle loro parti del corpo visibili per comunicare in modo più efficace mentre indossano una mascherina.
Gli autori hanno consigliato alcuni movimenti del corpo su cui fare affidamento :
- Sopracciglia : puoi sollevare le sopracciglia per mostrare sorpresa o formare una “V” per mostrare rabbia.
- Mani : puoi usare le mani per rafforzare meglio la comunicazione e trasmettere meglio ciò che stai cercando di esprimere. Un movimento rapido delle mani, può trasmettere agitazione.
- Postura del Corpo : la posizione del corpo assunta nello spazio può dire molto su ciò che comunichi. Ad esempio, se sei ingobbito potresti trasmettere depressione, se sei in piedi con le spalle alzate e squadrate, potresti sembrare teso o allerta.
Nota : alcune persone potrebbero trovare più liberatorio parlare con una maschera.
Specialmente quelle che sono preoccupate per il controllo delle loro espressioni facciali, indossare una maschera potrebbe renderle più a loto agio.
La nostra comunicazione è stata influenzata dall’indossare una mascherina.
Dovremmo averne consapevolezza, nel momento in cui vogliamo comunicare con efficacia.
Dovremmo anche essere a conoscenza dell’effetto McGurk, non solo per se stessi, ma anche per capire meglio chi ci parla.
Per concludere, l’importanza del linguaggio del corpo : della postura, alla posizione che occupa nello spazio.
Quanta energia abbiamo e quanta ne trasmettiamo nel momento in cui comunichiamo?
La percezione del proprio Sé è di fondamentale importanza quando vogliamo essere assertivi.
Un corpo “collassato” non può essere assertivo, a differenza di con corpo rinvigorito e pieno di energia.
Fai attenzione al tuo corpo, perché parla più di quanto tu possa immaginare.
La difficoltà che trovo in questo periodo nella comunicazione è amplificata anche dal fatto che sono essenzialmente visiva, e a volte quando penso a qualche paziente non riesco a ricordare chi è: non mi è mai successo, e per me è molto frustrante. In più, già di mio quando parlo tendo a gesticolare molto (anche se sto cercando di correggermi) e con le mascherine tendo a farlo molto di più: so che trasmetto ansia, e anche questo è deleterio per la comunicazione….ci lavoro. Sempre grazie, prof.
Ciao Laura, forse le persone che hanno fiducia nella loro parte visiva, potrebbe avere più difficoltà?E’ successo anche a me di fare fatica a collegare i tre canali del corpo mentre i pazienti mi parlano e far fatica a riconoscerli. Ecco, perché ho dedicato un articolo al tema. Il tuo “gesticolare” potrebbe trasmettere ansia? Ma ne hai consapevolezza, questo dovrebbe aiutarti a gestire meglio il tutto. Come sottolineato…ci lavorerò, così farò anche io.