CORRISPONDENZA TRA : FISSAZIONI ( HANGS UP ) – PLESSI NERVOSI – CHAKRA
In questo articolo dimostrerò quanto i termini sopraesposti siano la stessa cosa.
Nulla di scientifico, per carità, il tutto è basato su una lunga esperienza come medico di medicina naturale e terapeuta bioenergetico.
Probabilmente chiamarli Chakra è più “figo”, ma in realtà tutte e tre le strutture corrispondono.
Ma iniziamo con le definizioni.
FISSAZIONI ( HUNGS UP )
Cosa sono le Fissazioni ?
Sono definite Fissazioni ( Hangs Up ) quelle contrazioni muscolari croniche che ci tengono letteralmente appesi in alto, aggrappati.
Attraverso la creazioni di illusioni, le fissazioni muscolari, ci tengono fuori dal realtà.
Per dirla alla Lowen : “ Tutti gli individui fissati o appesi hanno una tristezza profonda e molti preferirebbero rimanere fissati piuttosto che affrontarla “.
Le parole di Lowen hanno una profonda verità :
il percorso di guarigione non è affatto facile, emozioni e stati d’animo particolari come la tristezza, vergogna, disgusto, disprezzo, ansia, odio, ecc.
non sono facili da affrontare e le contratture muscolomembranose che li tengono bloccati ci danno l’illusione di poterle controllare.
Quando inizia il lavoro sul corpo esso stesso manda tali segnali alla mente ed inizia la vera paura di affrontare i disagi.
Abituati a stare in testa e non nel corpo ( ricordo che siamo degli essere incarnati ) appena il corpo “percepisce”, “ascolta” , “vede” il cambiamento esso stesso manda alla mente un segnale di paura.
Allora le fissazioni diventano più forti, più contratte, più rigide…più “morti”.
Soprattutto perché diventa più contratto e spastico il diaframma bloccando la respirazione dandoci, ancora una volta, l’illusione di poter controllare le emozioni sottostanti.
Per tradurla, la persona fissata ( aggrappa ) lo è quando si trova immobilizzata ed incapace di uscire dal disagio.
Le fissazioni si leggono nel corpo e ci permettono di capire trauma e conflitto che l’hanno create, a volte capire anche le illusioni che ci tengono imprigionati nel relativo conflitto.
Come si evince dalla foto e come è scritto nell’articolo dedicato ai “ Blocchi Energetici” si capisce come le linee di tensione che si formano nelle fissazioni corrispondono anatomicamente ai PLESSI NERVOSI i ed ai corrispondenti CHAKRA.
CHAKRA
Cosa sono i Chakra?
L’argomento è piuttosto complesso ed ampio, pertanto farò una descrizione e definizione molto breve.
Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento può utilizzare il form dei commenti e/o contattarmi. Internet e libri ve ne sono per tutti i gusti.
La parola Chakra, in sanscrito, significa “Ruota”, “Cerchio”, “Disco”, ecc. ed è utilizzata per rappresentare i centri energetici del nostro corpo con il compito di ricevere e distribuire la nostra energia vitale.
Di energia ne ho parlato in diversi articoli, uno in particolare “Alimentazione Bio-Energetica : curarsi con gli alimenti ad alta vibrazione “.
Ciò mette in evidenza che qualsiasi cosa emette energia con le relative frequenza che sono misurabili.
Secondo la teoria dello Yoga siamo tutti fatti di un corpo fisico visibile ed un corpo energetico invisibile.
Questo corpo invisibile è fatto di “Prana”, la nostra energia vitale.
Il Prana fluisce nel corpo attraverso dei canali energetici chiamati “Nadi”, sono numerosissimi, ma tre sono quelli principali : Sumshumna, Ida e Pingala.
Il primo è il principale, nasce dalla base della spina dorsale e termina alla sommità del capo e contiene l’energia Kundalini, l’energia spirituale.
Gli altri due Ida ( energia passiva, femminile, introversa, ecc ) e Pingala ( energia attiva, maschile, estroversa, ecc. )
partono sempre dalla base delle colonna risalgono alla sommità del capo non il linea retta come la Sumshumna ma incrociandosi, seguendo un percorso a spirale per sei volte prima di raggiungere la sommità del capo.
Ad ogni incrocio dei Nadi si formano i Chakra generandone sette.
Sono quindi dei vortici di energia i quali ricevono e distribuiscono l’energia stessa.
Ad ogni Chakra viene associata una ghiandola endocrina con i relativi ormoni prodotti e con i relativi organi bersaglio.
Cioè, organi che sono sotto l’influenza della loro ghiandola corrispondente.
La funzionalità della ghiandola dipende dall’equilibrio energetico del corrispondente Chakra.
Se l’energia del Chakra è positiva ed attiva anche le ghiandole e gli organi ad esso associati svolgeranno le loro funzioni in modo positivo.
Se esistono degli stress psicofisici ( Fissazioni – Hangs Up ) l’energia dei Chakra si chiude così come si chiude la funzionalità delle ghiandole e degli organi relativi.
I Chakra principali sono sette, ad ognuno di loro sono associate specifiche funzioni mentali e corporee, emozioni, sensazioni, ecc.
Conosciamoli :
Primo Chakra : Muladhare
Situato alla base della colonna vertebrale, altezza osso sacro.
Muladhara significa “Radice”, rappresenta il nostro radicamento ( Grounding ), istinto di sopravvivenza, sicurezza, soddisfacimento dei bisogni primari.
Rappresentato dal colore Rosso.
Le ghiandole associate sono le Surrenali, gli organi associati sono : gambe , piedi, ano, intestino crasso, coccige, vescia, organi di riproduzione, denti gengive.
Secondo Chakra : Svadhisthana
Il significato della parole è “Dolce”
È il Chakra sacrale, situato all’altezza dei genitali.
Rappresentato dal colore Arancione.
Legato alla capacità di provare piacere, sessualità, creatività fisica.
Le ghiandole associate sono le Gonadi, gli organi sono : intestino tenue, ovaio, utero, testicoli, prostata, sistema urinario.
Terzo Chakra : Manipura
Il significato della parola è : “città del gioiello” ed è il Chakra del Plesso Solare.
Situato all’altezza dell’ombelico ed è la sede della forza di volontà, fiducia in se stessi.
Rappresentato dal colore Giallo.
La ghiandola associata è il Pancreas, gli organi sono : Stomaco, intestino tenue, cistifellea, fegato, bile, sistema nervoso simpatico. occhi.
Quarto Chakra : Anahata
È il Chakra del cuore che collega i tre centri inferiori, legati agli aspetti materiali, ai tre centri superiori, legati all’intuizione ed al pensiero.
La funzione è quella di esprimere amore puro ed incondizionato.
Rappresentato dal colore Verde.
La ghiandola associata è il Timo, gli organi sono : cuore, polmone, sistema circolatorio, sistema immunitario, braccia, mani, pelle.
Quinto Chakra : Vishuddha
Il significato della parola è Gola che significa puro.
È situato all’altezza della gola e serve per esprimere liberamente se stessi.
Rappresentato dal colore Azzurro.
La ghiandola associata è la Tiroide. gli organi : Gola, collo, mandibola, bocca, bronchi, paratiroidi, spalle, braccia ( insieme al quarto chakra ).
Sesto Chakra : Ajna
Localizzato al centro della fronte. il significato è conoscere, percepire, comandare ( A me piace tradurlo come padronanza ).
È chiamato anche il “Terzo Occhio” : intuizione della visone reale più profonda.
Rappresentato dal colore Indaco.
La ghiandola associata è L’Ipofisi, gli organi : fronte, tempie, occhi, orecchie, seni del naso, parte bassa della testa, cervelletto, sistema nervoso.
Settimo Chakra : Sahasrara
O Chakra della “Corona “si trova sulla sommità del capo ed il significato è “Mille Volte”.
È il centro della spiritualità e della fede ( A prescindere di quale sia il credo ).
Ha la funzione di metterci in connessione con la parte spirituale ed il Divino.
Crea nella persona un senso di interezza, ad apertura di nuovi modelli di pensiero ed azione, saggezza e consapevolezza.
Rappresentato dal colore Viola.
La ghiandola è la Pineale o Epifisi, gli organi : cervello, sistema nervoso centrale, capelli.
PLESSI NERVOSI
Cosa sono i Plessi Nervosi ?
Anche in questo caso la spiegazione sarà breve e la più semplice possibile. Per gli stessi motivi esposti sull’argomento Chakra.
Un plesso nervoso è una rete di nervi spinali che si intersecano raggruppandosi per servire una specifica zona del corpo.
La radice anteriore e quella posteriore si uniscono a costituire il nervo spinale che attraversa il forame intervertebrale per dividersi in un ramo posteriore ed uno anteriore.
I rami anteriore ( Ventrali ) dei nervi spinali si anastomizzano tra loro per dare origine ai Plessi Nervosi
Il nervo Spinale è un nervo misto che trasporta i segnali sensitivi al midollo spinale tramite la radice ed il ganglio spinale e trasporta i segnali motori in uscita.
Ciò dimostra che i plessi possono essere considerati dei punti di “snodo” delle informazioni.
Ad ogni plesso sono associati ghiandole ed organi corrispondenti così come succede ai Chakra.
Esistono diversi plessi nervosi, cosi come li possiamo trovare anche negli organi viscerali, ma quelli che interessano, relativi all’argomento trattato, sono quelli situati, all’incirca, nella parte ventrale della colonna vertebrale :
Coccigeo, Sacrale, Solare, Cardiaco, Brachiale, Occipitale, Coronale
CORRISPONDENZA TRA : PLESSI NERVOSI – FISSAZIONI ( HANGS UP ) – CHAKRA
Dopo la definizione dei diversi termini e la descrizione delle diverse strutture appare evidente che si parli dello stesso argomento.
Chakra, Fissazioni e Plessi Nervosi corrispondo e possono essere considerati la stessa cosa.
Vediamo la corrispondenza.
Le linee rosse orizzontali rappresentano i sette blocchi energetici della Bioenergetica, mentre le forme circolari colorate rappresentano sia i Chakra che i Plessi Nervosi corrispondenti.
Pertanto, partendo dall’alto avremo :
- Chakra Corona – Colore Viola – Pituitaria – Plesso Coronale
- Chakra Fronte – Colore Indaco – Pineale – Plesso Occipitale
- Chakra Gola – Colore Blu – Tiroide – Plesso Brachiale
- Chakra Cuore – Colore Verde – Timo – Plesso Cardiaco
- Chakra Solare – Colore Giallo – Pancreas – Plesso Solare
- Chakra Milza – Colore Arancione – Gonadi – Plesso Sacrale
- Chakra Radice – Colore Rosso – Surreni – Plesso Coccigeo
Da punto di vista Bioenergetico si evince che la fissazione ( hangs up ) non è altro che un blocco energetico a livello dei Chakra e dei Plessi Nervosi.
In dettaglio i sette segmenti dell’Armatura o Corazza Caratteriale sono :
- Oculare : Corrisponde al Primo Chakra ed al Plesso Coronale
- Orale : Corrisponde al Secondo Chakra ed al Plesso Occipitale
- Cervicale : Corrisponde al Terzo Chakra ed al Plesso Brachiale
- Toracico : Corrisponde al Quarto Chakra ed al Plesso Cardiaco
- Diaframmatico : Corrisponde al Quinto Chakra ed al Plesso Solare
- Addominale : Corrisponde al Sesto Chakra ed al Plesso Sacrale
- Pelvico : Corrisponde al Settimo Chakra ed al Plesso Coccigeo
La corrispondenza tra le tre strutture aiuta molto, ad un occhio attento, sulla base della clinica, dei segni e sintomi, a capire meglio lo scorrere o no dell’energia e gli eventuali danni provocati.
Ad un terapeuta Bioenergetico ( senza essere presuntuosi ) bastano poche parole ( e non che non siano importanti ) per capire le problematiche relative alle patologie psicosomatiche.
Volendo si potrebbe ragionare anche al contrario : in base ai segni e sintomi manifestati in un determinato distretto corporeo si può risalire al Plesso Nervoso e/o Chakra e/o Fissazione bloccati.
Leggere nel corpo il blocchi energetici significa anche leggere i punti organici di minor resistenza nei quali è più frequente il manifestarsi di patologie.
Come succede nelle diatesi omeopatiche.
La mente plasma il corpo ed il corpo plasma la mente ( non smetterò mai si ripeterlo ).
Per fare un esempio :
un struttura caratteriale che abbia un blocco energetico a livello del diaframma, tra il Plesso Brachiale e Cardiaco,
tra il Terzo ed il Quarto Chakra potrebbe avere una Corazza Caratteriale da Schizoide e problemi organi riferiti ai Chakra e Plessi corrispondenti :
problemi al Pancreas ed al Timo, inoltre problemi agli organi corrispondenti :
Stomaco, Intestino Tenue, Colecisti, Fegato, Bile, Sistema Nervoso Simpatico, Cuore, Polmoni, Circolatorio, Immunitario, Braccia, Metameri corrispondenti, ecc.
Conclusioni
Questa è la medicina che preferisco, quella che riesca ad integrare i diversi approcci senza essere estremisti.
Inoltre, in natura tutto è scritto. Bisogna solo essere umili e cercare di capire le relazioni tra i diversi sitemi di cui l’organismo è costituito.
Il corpo ci parla più di quanto si possa immaginare, nel corpo è scritta tutta la nostra storia biopatografica.
Il difficile è saperlo leggere ed interpretare nel rispetto del suo linguaggio.
Interessante questo approfondimento che spiega come, partendo da punti di approccio differenti, si giunga al concetto di flussi di energia nel corpo, come base per interpretare i problemi psicologici. Come spiega in alcuni suoi libri, Lowen prende proprio spunto da concetti provenienti da discipline come lo yoga, ecc. per costruire l’Analisi Bioenergetica. La realtà e la storia di ciascun essere umano si “scrivono” giorno dopo giorno nel suo corpo: al terapeuta bioenergetico non rimane che “sfogliare” questi libri di storia…
Ciao, Paolo. Grazie delle belle parole. Ho la fortuna di conoscere diverse discipline ed a volte arrivano le associazioni come questa che mette in relazione l’anatomia con la Bioenergetica ed i flussi energetici dei Chakra. A breve potrai leggere un altro interessante articolo che metterà in relazione la Bioenergetica con l’omeopatia. Hai ragione : la realtà e la storia di ognuno di noi si scrive giorno dopo giorno nel corpo…!!
Gentile dottor Nigro,
sono molto interessato ai nessi tra bioenergetica, omeopatia e altri tipi di cure a base energetica.
Non sono un medico – e come vede dalla mail ho sessanta anni – sono un semplice paziente che vorrebbe documentarsi.
Avrebbe qualche consiglio su cosa leggere in tal senso?
Grazie
e, dato il periodo, Buona Pasqua.
Buongiorno Cristiano. Grazie per l’interesse. Le correlazioni, lette nell’articolo, sono mie intuizioni e non hanno una base scientifica. Anche se negli ultimi anni le ricerche in neuroscienze hanno confermato molte delle relazioni esistenti tra corpo e mente, tra plessi nervosi e strutture caratteriali. Così come la relazione esistente tra le diatesi omeopatiche e le strutture caratteriale di bioenergetica. MI dispiace, ma non credo esitano libri e/o articoli relativi all’argomento!?! Può leggere nel blog i vari articoli o iscriversi alla newsletter per avere in anteprima le notizie relative al blog.
Grazie e buona Pasqua anche a lei