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Punti Salienti :

Sconfitta, è dura ammettere quando si perde.

Ma non per tutti è così, alcuni ammettono la sconfitta.

Tranne che per alcune personalità.

La sconfitta del presidente americano alle ultime elezioni ci insegna molto sulla sconfitta e sul perché si fa fatica ad ammetterla.

E’ recente la storia delle elezioni americane e la vittoria del nuovo presidente eletto.

In America la tradizione vuole che il candidato perdente dia il discorso per ammettere la propria sconfitta.

Ma il loro avversario non l’ha fatto.

Non possiamo psicanalizzare a distanza le persone, ma alcuni, compreso me, ci hanno provato.

Perché si possono applicare teorie e modelli psicologici per comprendere la negazione della sconfitta.

In tal senso ci viene in aiuto la psicologia della personalità.

La riluttanza ad ammettere la propria sconfitta è un fenomeno poco studiato.

Ma ci sono ricerche che possono darci una mano a comprendere il perché alcune persone non ammettono la sconfitta.

In particolare quelle persone che mostrano un tratto chiamato “Narcisismo Grandioso”.

Tali personalità potrebbero avere serie difficoltà ad ammettere la sconfitta.

Queste persone potrebbero non essere in grado di accettare, o addirittura comprendere, di non aver vinto.

Altre teorie psicologiche, come la Dissonanza Cognitiva, possono aiutare a spiegare perché raddoppiamo la nostre convinzioni.

SE CREDI DI ESSERE IL MIGLIORE, COSA SIGNIFICHEREBBE PERDERE ?

I tratti della personalità possono fornirci un motivo perché alcuni non sono disposti ad accettare la sconfitta.

Il Narcisismo è uno di questi tratti.  Esistono due tipi fondamentali di Narcisismo : Grandioso e Vulnerabile.

Per dirla alla kernberg : Inconsapevole e ipervigile.

In questo contesto ci occuperemo del Narcisismo Grandioso, perché i suoi tratti sono più rilevanti nel non accettare la sconfitta.

Questo tipo di narcisismo è associato a : auto-valorizzazione, negazione delle debolezze, intimidatorie richieste di autorizzazione e svalutazione delle persone che minacciano l’autostima.

Per il Narcisista Grandioso, la sconfitta compromette la sua gonfiata autostima.

Secondo alcuni ricercatori israeliani, trovano le battute di arresto minacciose, perché potrebbero indicare un “fallimento nel tenere il passo con la concorrenza”.

Anziché accettare le proprie responsabilità esternalizzano la colpa, attribuiscono ad altri la sconfitta.

Non riconosco, o non possono, che il fallimento potrebbe essere loro.

L’incapacità di accettare la sconfitta è un modo per proteggere la loro immagine grandiosa.

Il loro domino è protetto dalla negazione della debolezza e svalutare gli altri.

Per spiegare tali modalità relazioni, negli anni ’50, Leon Festinger propose la teoria della “Dissonanza Cognitiva”.

La Dissonanza Cognitiva si verifica quando incontriamo eventi incoerenti con i nostri atteggiamenti e convinzioni.

La dissonanza è scomoda perché sfida ciò che crediamo sia vero.

Per ridurre questo disagio ci impegniamo in strategie come ignorare nuove prove e giustificare il nostro comportamento.

Esempio di dissonanza cognitiva :

Sono un forte giocatore di scacchi ed invito un mio amico, amatoriale, a fare una partita.

Il mio amico gioca in modo impegnativo e finisco per perdere. La perdita è una prova che contraddice la mia convinzione di essere forte.

Per evitare questa convinzione, dico a me stesso ed all’amico che è stata fortuna e che avevo una giornata storta.

Alcune ricerche dicono che sperimentare la dissonanza abbia uno scopo adattativo.

Perché le nostre strategie per superare la dissonanza ci aiutano a navigare in un mondo incerto e ridurre il disagio.

Tuttavia, le nostre strategie che utilizziamo per ridurre la dissonanza possono renderci irremovibili nelle nostre convinzioni.

La continua e rigida accettazione delle nostre convinzioni potrebbe renderci incapaci di accettare i risultati anche difronte a prove schiaccianti. 

Il Narcisismo Grandioso potrebbe interagire con la dissonanza difronte alla sconfitta.

Il Narcisista Grandioso ha una immagine di Sé positiva e grandiosa.

Messo in difficoltà con prove contrarie, come la sconfitta o il fallimento, sperimenta una dissonanza cognitiva.

Nel tentativo di ridurre il disagio della dissonanza, reindirizza ed esternalizza la colpa.

Questa strategia di ridurre la dissonanza consente all’immagine di Sé grandiosa di rimanere intatta.

Infine, l’atto di non chiedere scusa per il proprio comportamento potrebbe anche essere una strategia di dissonanza.

Uno studio australiano, ha scoperto che il rifiuto di scusarsi ha permesso al narcisista di mantenere intatta la propria stima.