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Quinto ed ultimo articolo dedicato ai cinque carattere di Lowen..

Il Rigido argomento oggetto della discussione della mia tesi in Bioenergetica, argomento che conosco bene, non solo per averlo studiato a fondo ma anche perché è la mia struttura caratteriale principale.

Alla quale vanno aggiunti diversi tratti : Schizoide, Orale, Masochista e Psicopatico.

Tanto per non farsi mancare nulla, ma gestiti bene e con padronanza possono essere molto di aiuto in diverse circostanze della vita.

La struttura Rigida si forma nel periodo edipico, l’età è compresa tra 3/4 anni a circa 7 o negli anni dell’adolescenza.

Il bambino è stato respinto dal genitore del sesso opposto, a volte dello stesso sesso.

In questo periodo i bambini hanno impulsi fisiologici istintuali, naturali verso il genitore del sesso opposto.E’ un processo di innamoramento infantile ed innocente.

Il bambino è completamente a cuore aperto verso l’amore del genitore ed essendo nella fase edipica insorgono impulsi sessuali diretti al genitore stesso.

Il genitore deve essere a conoscenza di questa dinamica in modo tale che il figlio non venga rifiutato, punito o di fargli provare vergogna per tali impulsi.

La fase è delicata perché di solito è il genitore stesso un perfezionista  col cuore chiuso che respinge il bambino, quest’ultimo impara presto a non fidarsi per non ricevere sentimenti dolorosi.

A volte, oltre che rifiutare, lo stesso genitore prova sentimenti di vergogna che lo costringono ad agire la rabbia nei confronti del piccolo uomo e fargli credere che ci sia qualcosa di sbagliato in lui.

Altre volte il genitore può utilizzare tutto questo per innescare rabbia nell’altro genitore.

Creando una crudele concorrenza che quando diventa troppo si ritira umiliando e punendo il bambino  che prima aveva incoraggiato.

Arrivati a questo punto il bambino impara che non potrà amare a cuore aperto e sessualmente, controlla se stesso ed i suoi impulsi, che diventano inconsci,  inizia ad essere compiacente verso il genitore per ricevere amore in altri modi.

In una dinamica il bambino ha pieno autocontrollo e diventa perfetto per raggiungere qualsiasi tipo di risultato per ricevere amore ed attenzioni.

Anche perché essendo il genitore esso stesso perfezionista pretende che lo sia anche il figlio.

Il tutto a discapito dell’Amore.

Inoltre, si promuove un “falso Ideale “ della famiglia…quella perfetta. Ma che diventa un Falso Sé idealizzato per sopravvive ed essere accettati.

In una seconda dinamica nella quale è drammatizzata l’espressione dei sentimenti per evitare le sensazioni di quelli veri, produce una personalità “Istrionica”.

Legata allo sfruttamento della sessualità del bambino messo in concorrenza con l’altro genitore.

La particolarità, in questi casi, è la presenza di pensieri  e comportamenti  ossessivi e/o compulsivi  da  parte del perfezionista messi in atto per evitare i propri sentimenti.

Il risultato è che sia nella dinamica del perfezionista che in quella istrionica la persona riesce a raggiungere un certo equilibrio, una armonia sia mentale che fisica.

I loro corpi sono armonici e simmetrici.

Non a caso, rispetto agli altri caratteri, il Rigido è la personalità che vive meglio.

Anche perché il trauma si è verifica in un periodo in cui il corpo-mente era già strutturato.

Non come,  ad esempio,  lo Schizoide in cui il trauma  può verificarsi anche prima di nascere.

Così come il corpo Rigido  maschile anche quello femminile   è armonico ed aggraziato.

La respirazione è buona, addominale e spontanea, ma superficiale per sopprimere le sensazioni corporee.

Nei loro corpi c’è scritto quanto sia importante raggiungere un livello di perfezione elevato.

L’orgoglio è il loro “difetto” fondamentale. Sono profondamente convinti di essere superiori ma non possono comunicarlo.

La loro particolarità è la tendenza ad avere relazioni “ A Tre”

Hanno subito una relazione a tre e da adulti sarà la modalità con la quale intraprendere relazioni.

In tal caso ne viene coinvolto anche il partner del Rigido, che solitamente viene messo in competizione con il genitore.

La frase tipica è : “ quella ragazza non è la persona giusta per te! “

La loro vita è rivolta solo alla perfezione, sia nelle relazioni che in altri ambiti.

La pratica è la sfida, una lista di cose da realizzare  solo per orgoglio, perdendo di vista il vero piacere.

Anche se il Rigido riesce a vivere il suo piacere.

Anche quando vincono, l’ansia impedisce loro di soffermarsi e godere dei risultati che sono già concentrati sul prossimo traguardo da raggiungere.

L’insoddisfazione di fondo percepita li porta ad assumere un autocontrollo impressionante.

Hanno la capacità di valutare bene i progetti, obiettivi e le sfide da intraprendere per non essere feriti nel loro orgoglio.

La maschera del perfezionista serve per l’autocontrollo e valutare al meglio ciò che è dentro da ciò che è fuori.

Prevedono le conseguenze ed il risultato di ogni azione intrapresa ( ciò fa capire che hanno un forte senso della realtà e saperla valutare ) per evitare di essere umiliati, puniti o esposti a cadere dal piedistallo della perfezione.

La personalità Rigida insegue vari ideali che abbiano a che fare con una Immagine di Sé ideale.

Per questo tendono a procrastinare ( Ossessività ) soprattutto nelle varie discipline che non hanno imparato ma delle quali hanno bisogno.

In questo modo però si caricano di ansia per la paura di fallire .

Ci si può chiedere : ma in tutto questo cosa c’è di sbagliato?

Nulla, tranne che la persona si carichi di stress molto forti, di ansia da prestazione, ansia di anticipo, depressione, dipendenze, burnout ( termine anglosassone che significa esaurimento, crollo ) a lungo termine nel tentativo di mantenere la Maschera del perfezionista e lo stile di vita ad essa associato.

Il rigido è in “autocontrollo” e soprattutto in “autocritica”. Hanno una voce interiore ( Figura autoritaria introiettata ) che li hanno fatti sentire non amati ( Unlovable come direbbe Lowen ).

Capiscono il giuoco messo in atto, anche nella critica e nel giudizio verso l’esterno.

La sfida è anche nel capire se gli altri siano migliori, il giudizio serve a svalutare le persone e capire se il perfezionista è “migliore” ( confronto ).

Ma la realtà è che il Rigido è più concentrato sulla paura del fallimento che sul successo.

Riescono, però, ad essere felici dei loro successi e delle loro realizzazioni.

La rigidità si manifesta anche nella visione delle cose : deve essere nero o bianco. e tale visione tentano di imporla anche agli altri.

La rigidità li fa vivere nella loro testa e scapito del cuore.

Vivere nella testa significa perdere di vista la relazione e dedicarsi ad altro : essere perfetti al lavoro, nel vestire, frequentare la gente all’altezza, ecc.

Nelle relazioni interpersonali tutto ciò si traduce nell’avere accanto una persona da idealizzare e che sia alla stessa “altezza”.

Un parte del proprio Sé rimane in controllo . non danno mai tutto.

Controllano con la testa o controllano con il bacino, tradotto : amano col cuore o amano sessualmente.

Da adulti possono avere una relazione da “confidente” ma senza sesso ed una partner alla quale possono darsi sessualmente ( relazione a tre ) sempre trattenendo il cuore.

La paura più grande è quella di essere “Tradito”.

Questa modalità relazione porta a confusione anche il partner : divisa tra il bacino ( sesso ) ed amore ( cuore ).

Possono iniziare una relazione anche innamorandosi, ma all’insorgere delle tensioni interne dettate dalla paura del tradimento dividono il loro amore dal sesso.

Anche in questa circostanza può succedere che la perfezione della prestazione vada a discapito del piacere.

In Bioenergetica può essere definita come : Split Pelvi / Cuore.

La persona tende a chiudere il cuore ed aprire la pelvi e viceversa, offrendo solo una parte di se stessi.

E’ più semplice per il Rigido sacrificare il cuore e le sue emozioni,

Questa posizione è particolare perché le dinamiche conseguenti possono essere diverse, ma quelle più evidenti sono che amano sessualmente e non amano col cuore, se amano col cuore non lo fanno sessualmente,

A differenza dello Psicopatico che non entra mai in terapia per i motivi che conosciamo.

Anche il Rigido può avere problemi per mettersi in discussione, il motivo : sono perfetti e come tali non ne hanno bisogno e perché sarebbe una ammissione di fallimento.

Anche perché è presente nella loro personalità un forte narcisismo che li porta ad essere controllori ed autoritari.

La parte del Sè che fa fatica a “lasciarsi andare” e si “tira indietro” è un’altra componente per non entrare in terapia.

Questa componente Orale è l’altra parte della Maschera : la paura del Rigido di perdere il controllo ed essere esso stesso controllato e diventare Dipendente.

La struttura del Carattere Rigido 

Descrizione 

L’idea della rigidità deriva dal fatto che questi soggetti tendono ad avere un carattere inflessibile e orgoglioso.

Portano il capo ab­bastanza alto, la spina dorsale eretta.

Tutti tratti tendenzialmente positivi se l’orgoglio non fosse una difesa e la rigidità non fosse inflessibile. Il carattere rigido ha paura di cedere perché per lui ciò equivarrebbe alla sottomissione e al crollo.

La rigidità diventa una difesa contro una tendenza masochistica di fondo. 

Descrizione

La sua circospezione si manifesta nell’abitudine di frenare, di tenere indietro qualsiasi im­pulso di aprirsi e protendersi verso l’esterno. Trattenersi significa anche tener controllata la schiena: dunque rigidità.

La capacità di frenarsi è dovuta alla forte posizione dell’io, che esercita un alto grado di controllo sul comportamento. 

Tale capacità è sostenuta anche da una posizione genitale altrettanto forte; ne risulta una personalità ancorata alle due estremità del corpo e dotata di un buon contatto con la realtà. 

Purtroppo l’accento posto sulla realtà viene usato come difesa contro l’aspirazione al piacere, all’ab­bandono: è questo il conflitto di fondo di tale personalità. 

 

Condizione Bioenergetica 

carattere rigido

Condizione Bioenergetica

In questa struttura tutti i punti periferici di contatto con l’am­biente sono abbastanza carichi, il che favorisce la capacità di verificare la realtà prima di agire. 

Il controllo è periferico: consente dunque il flusso dei senti­menti ma ne limita l’espressione. 

Le principali aree di tensione sono i muscoli lunghi del corpo. Le spasticità dei muscoli estensori e flessori si combinano per pro­durre la rigidità. 

Naturalmente ci sono vari gradi di rigidità. 

Quando il controllo è leggero la personalità è viva e vibrante. 

 

Caratteristiche Fisiche 

carattere rigido

Aspetti Fisici

Il corpo del carattere rigido è proporzionato e armonioso; ap­pare integrato e connesso. È tuttavia possibile individuare anche in esso alcuni elementi dei disturbi e delle distorsioni già descritti parlando degli altri tipi.

Una caratteristica importante è la vitalità del corpo: occhi bril­lanti, buon colorito cutaneo, gesti e movimenti vivaci. 

Se la rigidità è grave c’è una corrispondente riduzione degli elementi positivi appena descritti: diminuisce la coordinazione e la grazia dei movimenti, gli occhi perdono parte del loro splendore e la pelle può assumere una sfumatura pallida o grigiastra. 

 

 

 

 

Correlati Psicologici 

Gli individui con questa struttura caratteriale sono in genere orientati verso il mondo, ambiziosi, competitivi e aggressivi. La passività viene vissuta come vulnerabilità. 

Il carattere rigido può essere ostinato, ma è raro che sia ma­ligno. In parte l’ostinazione deriva dall’orgoglio: se si lascia andare ha paura di apparire stupido e così si controlla.

Ma ha anche paura che la sottomissione comporti la perdita della libertà. 

In bioenergetica con l’espressione “carattere rigido” ci si rife­risce all’elemento comune a molte personalità per altro assai diverse.

Rientrano in questa categoria il maschio fallico e narcisista che attribuisce un’importanza estrema alla potenza erettiva,

ma  an­che il carattere femminile isterico di stampo vittoriano descritto da Reich in Character Analysis, che usa il sesso come difesa contro la sessualità.

Anche il carattere ossessivo di vecchio stile rientra in quest’ampia categoria.

Questo carattere è rigido come l’acciaio.

La rigidità è indivi­duabile anche nella struttura schizoide che, dato lo stato di con­gelamento del sistema energetico, è invece simile al ghiaccio e al­trettanto fragile.

In genere il carattere rigido interagisce efficace­mente con il suo mondo. 

 

 

Fattori Eziologici e Storici 

Interessante notare che nella sua storia di vita questo tipo caratteriologico non ha subito i forti traumi che negli altri caratteri hanno dato origine a posizioni difensive più gravi.

Il trauma rilevante qui è la frustrazione vissuta nella ricerca di gratificazione erotica, soprattutto a livello genitale. All’origine c’è la proibizione della masturbazione durante l’infanzia e il rap­porto con il genitore di sesso opposto. 

Da bambino il soggetto ha vissuto il rifiuto della sua ricerca di piacere erotico e sessuale come un tradimento del suo protendersi verso l’amore.

Nella mente di un bambino piacere erotico, sessua­lità e amore sono sinonimi. 

Dato il forte sviluppo dell’io, il carattere rigido non ha abban­donato questa consapevolezza. 

Il suo cuore non è escluso dalla periferia. È un individuo che agisce con cuore, ma in modo contenuto e sotto il controllo dell’io.

È questo controllo che dovrebbe abbandonare, lasciando che il cuore prenda il sopravvento. 

La manifestazione aperta di amore come desiderio di intimità fisica e di piacere erotico aveva incontrato il rifiuto dei genitori; ecco allora che il carattere rigido, per raggiungere il proprio scopo, agisce con prudenza e in modo indiretto.

Non manipola come fa il carattere psicopatico; manovra per conquistare l’intimità. 

L’importanza dell’orgoglio sta nel fatto che è legato al senti­mento d’amore. Il rifiuto del suo amore sessuale è un’offesa al suo orgoglio.

E analogamente un insulto al suo orgoglio è un rifiuto del suo amore. 

 

 

Conclusioni 

A chiusura di questo articolo vorrei sottolineare quanto sia importante il prendersi cura dei propri figli con armonia della coppia.

Sia il padre che la madre hanno la stessa importanza nel dare amore ai propri figli, che sia un amore puro e che assecondi i bisogni fisiologici del bambino che cresce.

Rispettando anche le sue pulsioni erotiche ed innocenti.

Senza ferire il piccolo nel suo orgoglio ( La malattia del secolo secondo la mia visione ) e costringerlo a difendersi sin da piccolo per essere autonomo ed amare sessualmente.

Agire col cuore è un agito che cura. 

Anche se si commettono degli errori. Ma sono errori commessi nel rispetto dei bisogni della creatura che cresce e quindi riparabili.

Amatevi ed amate a cuore aperto.