PAROLE... DAL CUORE
DEDE
Attendo teso l’attesa del tempo
del germoglio del seme
il grembo materno è la casa
la testa appesa tra nuvole e fiabe
persa chissà in quale luogo lontano
Eppur son qua sempre più teso
col cuore pronto a porger la mano
il pensiero vola…
ad immaginar ogni cosa
a come sarà quel fiore che aspetta
di veder la luce del mondo che spetta
Sogno, son vivo, sono per terra
terreno è il luogo che accoglie
la gioia del tempo ormai alla fine
Eccolo…
quel giorno di fine ottobre
freddo, sereno e pieno di luce
la terra ha dato il suo frutto
esile, fragile, minuto, snello
occhi grandi come due stelle
ancora chiusi dal lungo buio
eppure si intravede un luccichio
le due stelle
si perdono dentro i miei occhi
l’emozione non parla
ma la sento tutta
l’esile mano tende alla vita
son qui Dede
e tu sei la mia vita
DOVE VAI? VAI...
IN QUESTO MONDO
Cammino ed ascolto
Il passo è lento, stanco
In questo mondo
“In Questo Benedetto Mondo”
L’aria è strana :
Entra e ti ammala
Pensi e sei malato
Parli e sei giudicato.
In Questo Mondo :
Non lo riconosco
Non mi appartiene
Il sole sorge appena
Nel giorno di primavera
L’odore è cambiato
Io sono cambiato
Anch’esso è clonato?
In Questo Mondo :
Nulla è più reale
È delicato prendersi cura…
Nel mentre il sole è tramontato
In Questo Mondo :
Dove sei anima mia?
Chi ti ha creata?
Chi ti ha uccisa?
Lascerò questo mondo
Che non mi appartiene
Troverò, un giorno, il paradiso
Spero e mi auguro solo
Che non sia manipolato
Da cuori infranti e traditi
Penso a quella collina :
L’aria è buona
Entra e ti cura
Pensi e sei sano
Parli e sei ascoltato.
Ma questo è un altro mondo
Che forse ora non c’è
Ma è esistito
Lo porterò nel mio mondo
In Questo Mondo…
Per sempre !!!
IL DISEGNO
Senti cosa c’è
mentre pensi che
nulla può accadere
perché il tempo è finito
Buio dentro e fuori
pensieri fissi senza emozioni
Ma ecco che
all’improvviso c’è
un raggio di sole
in quel buio dentro e fuori
Inaspettato calore
colora la vita d’Amore
Il giorno prende vita
vitale è il tocco
due occhi che entrano senza bussare
come un fiume in piena
e sveglia il torpore
ed il ticchettio del cuore
Il corpo trema
nel riprender la vita
realizza il sogno
del bimbo che mira
il cielo da sempre
sognando il disegno
dell’Amore per sempre
...RISENTIRE IL CORPO
Corre la palla
Vieni A Me
STELLA
Provo a girarmi sul cuscino
Ma tu sei sempre li
Sempre più vicino
In un angolo del soffitto
Stella da notte fonda
Raggiante di luce bianca
Dolce, timida e sincera
Come la luna che nella notte buia
Cerca di far luce al mondo intero
Chiudo gli occhi piano
Ma tu sei sempre li
A dar luce alla mia notte bianca
Cerco disperatamente di dormire
Tra sospiri e sogni brevi
Ma ogni tentativo si perde
In un dolce e timido…
Bisogno D’Amore
Ogni notte sarà così
Con la luna nell’angolo del soffitto
E la tua immagine…
Riflessa sul cuscino del mio letto
Volare...
Volare senza spazio, tempo e confini
FRASI DI CONSAPEVOLEZZA
RAZZISMO
I levrieri amano stare in alto. Se passeggi nel bosco con uno di loro ti renderai conto che tende sempre a salire un po’ sul crinale, soprattutto se sente che si sta per incrociare qualcuno o qualcosa. La loro non è arroganza, senso di superiorità o superbia.
Se un levriero ti salta addosso per salutarti, con molta probabilità, in realtà ti vuole controllare, ‘parcheggiare’ momentaneamente in un punto dello spazio perché non sa bene come gestire la tua presenza e le tue emozioni. Il loro corpo snello, atletico e apparentemente trasparente, è un concentrato esplosivo di forza, che per lo più viene usata per correre. la corsa è un linguaggio..un levriero sa che se corre è superiore a tutti gli altri cani, e usa questa sua arma per gestire situazioni di disagio.
TETRIS
Intuito: “nuovo parametro per la laurea cum lode”
Nella mia esperienza di persona che si e’ ammalata per un lungo periodo e in modo cronico ho incontrato un grande numero di medici e purtroppo per la maggior parte sono stati inutili e faticosi incontri. Perche’ ritengo che non basti il voler curare la malattia ma sia necessario voler curare la persona. E in tale campo, quello della medicina e delle cure appropriate, molto complesso, cosi come molto complessa era la mia situazione fisica psicologica e morale, la grande differenza non l’ha fatta certo il c.d. luminare che mi ha presentato parcelle astronomiche, ne’ la sua fama, ma l’ha fatta l’intuito!